Adottare un cane: consigli
- QUANDO LO PORTI
A CASA
Prima di entrare in casa per la prima volta, portalo in
giardino, o comunque nel luogo che intendi usare per fargli fare i
suoi bisogni e incoraggialo ad annusare per terra. Lui
sentirà presto il bisogno di sporcare e tu, quando lo
farà, premialo con carezze (ricordati di raccogliere le feci
dalle aree pubbliche: è obbligatorio e ... molto
educato!).
In questo modo, una volta entrato in casa, quando vorrà
sporcare di nuovo, cercherà di raggiungere l'area esterna
dove era stato condotto prima di entrare. Alcuni segnali ti
indicheranno che ha bisogno di uscire (passeggiare avanti e
indietro o stare vicino alla porta). E' nelle prime due settimane
che il tuo cane imparerà come funzionano le cose nella sua
nuova casa.
Una delle principali cause d'abbandono dei cani,
è l'incapacità dei proprietari di risolvere problemi
comportamentali; spesso basterebbe solo un poco di pazienza e
cercare di fargli capire che ora ci sono nuove regole da
seguire.... E' importante lasciargli il tempo di ambientarsi;
approfitta di questo periodo per osservare come si comporta con la
tua famiglia, gli amici e altri cani o animali da
compagnia.
- PER PRESENTARLO
ALLA TUA FAMIGLIA
Fai in modo
che sia il tuo cane ad avvicinarsi alla gente, anziché il
contrario: questo gli consente di acquistare fiducia e confidenza
senza traumi.
Alcuni cani possono sentirsi molto intimiditi dalla presenza di
sconosciuti ...Dai ad ogni nuovo ospite un biscottino e incoraggia
il cane, senza fretta, ad avvicinarsi per riceverlo in questo modo
renderai l'incontro più piacevole.
Dagli tutto il tempo che occorre per conoscere i tuoi
amici
TUTTI I CONTATTI TRA I CANI ED I BAMBINI DOVRANNO
AVVENIRE SOTTO LA SUPERVISIONE DI UN ADULTO
- PER
PRESENTARLO AGLI ALTRI ANIMALI
Fai in modo che l'arrivo del nuovo cane sia una cosa tranquilla e
casuale, non prendere in braccio l'altro animale e se possibile fai
in modo che il primo incontro avvenga in territorio neutrale, vale
a dire al di fuori della casa.
Prima di riportarli
in casa, nascondi i giochi le ciotole del cibo e il lettino del
"primo arrivato", li reintrodurrai in un secondo tempo, dopo
qualche ora, quando i due si saranno conosciuti meglio.
-
PER LASCIARLO SOLO IN
CASA
Se lavori o sei fuori
casa per parecchie ore al giorno, finché non si è
ambientato, chiedi ai tuoi familiari o agli amici di intervenire
per interrompere periodi di solitudine troppo prolungati.
Se abbaia e rosicchia i mobili, probabilmente è
perché vuole attirare l'attenzione del padrone. Quando
è solo aspetta ansiosamente il suo ritorno a casa. Un cane
in preda all'angoscia sporca e distrugge vari oggetti; il padrone
finalmente ritorna, si rende conto dei danni, lo sgrida (gli
parla), lo affronta minaccioso (lo guarda), dandogli così
tutto ciò che si aspettava e desiderava: ATTENZIONI; poi il
proprietario gli mostra i danni sgridandolo, pensando così
di fargli capire che ha combinato un guaio, ma lui capisce che per
merito delle sue azioni il padrone è tornato e gli concede
moltissime attenzioni (non comprenderà eventuali punizioni
perché non è in grado di metterle in relazione
all'evento che le ha provocate).
Seguendo questi semplici suggerimenti potrai minimizzare le
probabilità che il cane faccia danni quando lasciato
solo:
1. Quando esci
lasciagli un bell'osso, in commercio esistono quelli finti o in
pelle di bufalo, che lo terrà occupato per un po' di tempo;
quando sei in casa nascondilo, così lo conserverai per la
prossima volta che uscirai e ciò manterrà un certo
valore come novità.
2. Inizialmente
lascia solo il cane in una stanza per pochi minuti più volte
al giorno anche se sei in casa; in questo modo si abituerà
serenamente alla solitudine in casa.
3. Prima di uscire
portalo fuori a fare una passeggiata.
4. Per 20 minuti
prima di andartene, non dargli attenzione, per minimizzare il
contrasto tra la tua presenza e l'assenza. Allo stesso modo, quando
rientri, mantieni un atteggiamento distaccato nei suoi confronti,
come se tu fossi uscito e rientrato nell'arco di pochi minuti.
5. Lascia un
indumento da te recentemente indossato fuori dalla porta della
stanza dove sta il cane: lui lo annuserà e saprà che
non sei lontano.
6. Esistono in
commercio (nei negozi per animali) dei deterrenti dal sapore
sgradevole che possono servire a dissuaderlo dal masticare certi
oggetti quando lasciato solo (segui le istruzioni del
prodotto).
PUNIZIONI E RICOMPENSE
Uno dei problemi, quando si tenta di
educare un cane usando le punizioni, è che a volte
ciò che il proprietario vede come un castigo, viene inteso
dall'animale come una gradita forma di attenzione; inoltre le
punizioni, generando stati di ansia, provocano nel cane una
tensione emotiva che ne limita le capacità di
apprendimento.
Prendete il saltare addosso, per esempio.
Il cane salta addosso al proprietario tentando di ottenere la sua
attenzione; vuole che gli parli, lo guardi e lo tocchi. Il padrone
gli grida, lo fissa dritto negli occhi e lo spinge giù. In
questo modo però il cane ottiene tutto ciò che
desiderava: attenzioni... Il comportamento è quindi
rinforzato ed il cane, ottenendo ciò che vuole, sarà
sempre più invogliato a saltare addosso.
Se fa qualcosa che giudichi inaccettabile il miglior metodo di
correzione è quello definito "correzione ambientale"; il
cane riceve cioè una "punizione" non da te ma dall'
ambiente.
Facciamo un esempio. Il cane tenta di saltare addosso per avere
attenzione, ma qualcuno, senza farsi notare, schizza dell'acqua sul
suo naso... Lui ne rimane sorpreso e infastidito, mentre il
proprietario lo ignora completamente, non gli parla, non lo guarda
e non lo tocca. Il cane smetterà di saltare addosso in
quanto non solo non riceve alcuna ricompensa, ma ha provato una
sensazione sgradevole mentre compiva l'azione non voluta. L'acqua
è, in questo caso, la correzione ambientale.
Quando il cane ha le quattro zampe a terra, parlategli lodandolo,
guardatelo ed accarezzatelo, in questo modo lui si sentirà
gratificato e presto smetterà di saltare addosso ed
adotterà il comportamento di stare giù per attirare
l'attenzione.
Ricordati di ricompensare sempre i comportamenti che il
tuo cane deve apprendere perché questo
determinerà il rafforzamento.
ESERCIZI FISICI
E' importante che il tuo cane abbia ogni
giorno almeno due momenti di esercizio fisico durante i quali gli
sarà permesso di sfogarsi liberamente. Insegnagli a giocare
con una palla, un pupazzo, un pezzo di legno; così
diminuiscono le possibilità che inizi a vagabondare e cerchi
di trovare da solo altri modi di divertirsi meno adatti o
pericolosi.
Fallo giocare in aree chiuse o recintate fino a che non sarai
sicuro che riconosce la tua voce e ritorna quando chiamato. Se ti
è impossibile trovare zone con quelle caratteristiche puoi
utilizzare un guinzaglio allungabile, fino a quando non avrà
imparato a tornare al tuo richiamo.
Non arrischiarti a liberarlo fino a che non sei certo che
risponderà al tuo comando.
Se per un certo periodo non risponde, quando finalmente riesci ad
acchiapparlo non devi punirlo né sgridarlo ma al contrario
lodarlo, perché non associ il ritorno con un'esperienza
sgradevole.
TU SEI IL SUO "CAPOBRANCO"
- Ricordati di riservare per te luoghi di riposo, come certe poltrone e/o il tuo letto, sui quali a lui non è assolutamente consentito andare, anche se tu non sei presente. Preparagli un buon rifugio, come un lettino per cani o un tappeto, in un punto tranquillo; di tanto in tanto sposta il giaciglio o chiedigli di andare via da lì, occupandolo tu per qualche minuto. Questo ti conferirà uno "status" più alto e un maggior controllo.
- Cerca di incoraggiare il cane a giocare con te, questo aiuta a costruire un buon legame; però detta tu le regole, non permettergli di eccitarsi troppo e scoraggia qualsiasi ringhio portando via il giocattolo e facendo una sosta. Alla fine metti via il giocattolo preferito in un luogo per lui inaccessibile .
- E' utile spazzolare e maneggiare
frequentemente il tuo cane anche se ha un pelo raso e non sembra
aver bisogno di cure particolari. Così impara ad accettare
le manipolazioni anche da parte di altre persone: ciò
è molto importante, ad esempio, dal veterinario e dal
toelettatore. Se l'operazione di spazzolatura è fatta prima
della pappa, del gioco o della passeggiata, il tuo cane presto
aspetterà con piacere questo momento.
Non lasciare al cane il controllo dell'andatura e la precedenza di
passaggio attraverso le porte quando lo porti a spasso. Sei tu che
decidi dove e come andare, ed il cane si deve adeguare alle scelte
del suo "capobranco".
Concludendo
Ci piacerebbe che tu e la tua famiglia foste felici
di adottare un cane del Canile...Sono rarissimi i quelli che
vengono riportati perché non affidabili; la maggior parte
chiede solo un'altra occasione per ricostruire l'amore e la fiducia
che avevano nel precedente padrone prima di essere dati via o
abbandonati.
Cerca di essere un proprietario coscienzioso: comincia come pensi
di andare avanti, vedrai che molti problemi saranno evitati.
Occuparsi di un animale, accudirlo, nutrirlo e coccolarlo ci fa
sentire vivi, utili, meno soli e soprattutto amati. Decidere di
occuparsi di un animale è un'esperienza significativa e
piena di promesse, ma è anche una scelta che richiede
responsabilità, impegno e sacrificio. Un animale, non
è un passatempo per alleviare noia e solitudine, ma è
un compagno che ha bisogno di cure, di attenzioni e una volta che
ha stabilito un rapporto d'amicizia, d'amore e di fiducia con il
suo padrone non può essere tradito. Meglio non instaurare
nessun rapporto con un animale se si pensa di non riuscire a
mantenerlo nel tempo.
Superficialità e ripensamenti non dovrebbero essere ammessi,
perché i nostri amici a quattro zampe sono vulnerabili alla
sofferenza se vengono traditi e abbandonati da chi consideravano
essere il loro migliore amico.